il linguaggio dell'icona
Gesł
appare vigoroso, quasi in gesto di sfida afferra il polso di Tommaso
dirigendolo verso il suo costato. Tommaso si ritrae, non osa varcare col
piede la soglia del mistero glorioso; il suo volto incrocia la parola
rivelatrice del Maestro e con umiltą e timore lo accoglie. La persona del
discepolo, piccola, rannicchiata, s' accende d' amore (il mantello si fa
rosso) e osa esclamare adorante: "Mio Signore e mio Dio!"
Sul modello delle grandi icone della Discesa agli inferi, il gesto
di Gesł trae fuori il discepolo dal suo limite, lo introduce, come l'
Adamo degli inferi, nel suo costato, nel cuore stesso del suo mistero
pasquale.
(testi di fr. Espedito D'Agostini, Via lucis, Servitium editrice 2000, p 46 - ISBN 88-8166- 144-6) |
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